Disturbi d’Ansia e Fobie
In età evolutiva non è semplice distinguere tra sintomatologia ansiosa e paure fisiologiche tipiche della crescita, così come tra immaginazione e realtà. Alcune delle più comuni paure infantili si manifestano indipendentemente da situazioni reali di pericolo o allarme.
Le più frequenti paure fisiologiche dei bambini sono rappresentate ad esempio da:
- quelle più prettamente legate alla crescita come la paura dell’estraneo (8/9 mesi),
- paura della separazione dal genitore (12/18 mesi con apice a 2/3 anni);
- paura dei mostri, delle streghe, del temporale e del buoi (3/5 anni);
- paura di minaccia alla propria incolumità come quella dei ladri, di essere rapiti, delle malattie (6/12 anni);
- paure legate all’immagine di sé, al corpo che cambia, al giudizio degli altri (adolescenza), dell’esclusione
Le paure fisiologiche dunque hanno la caratteristica di essere tipiche dell’età della persona, sono transitorie, mutevoli e gestibili, diversamente, quelle non fisiologiche che terrorizzano il bambino o ragazzo, hanno la caratteristica di essere permanenti, invalidanti poco o per nulla gestibili e possono creare in lui dei veri e propri blocchi emotivi che condizionano pesantemente il suo funzionamento nei diversi contesti di vita.
Pertanto per distinguere l’ansia significativamente rilevante sul piano clinico si ricorre a criteri cronologico-statistici: se la paura persiste o compare dopo l’età in cui generalmente svanisce, se appare eccessiva per frequenza, intensità o durata ed è dunque invalidante siamo di fronte ad un disagio meritevole di attenzione.
Ansia e Fobie
Come si manifestano
"Ansia e Fobie rientrano entrambe tra i disturbi d’ansia e la loro differenza sta nella specificità dello stimolo attivante: l’'ansia è la sensazione di disagio, di preoccupazione ed apprensione per situazioni generiche che vengono percepite e lette in modo distorto e disfunzionale, valutate pericolose in assenza di un pericolo reale. Mentre la fobia è una paura intensa e fortemente sproporzionata solo di fronte a situazioni specifiche in cui la persona si trova o a cui pensa, per esempio la fobia dei ragni, delle piazze, dell’ascensore, delle siringhe, ecc. Caratteristica principale dei disturbi d’ansia è la presenza di pensieri catastrofici o drammatici (specifici nel caso delle fobie), ricorrenti e intrusivi che procurano una preoccupazione irrealistica e molto disturbante per i bambini e i ragazzi, tale preoccupazione non è riconducibile a fatti accaduti o situazioni reali o appare molto sproporzionata, il persistere di questa condizione influisce negativamente sul funzionamento del bambino o del ragazzo e sul suo sviluppo armonico. I sintomi associati all’ansia in età evolutiva sono molto simili a quelli riscontrabili negli adulti. Possiamo distinguere tra sintomi fisiologici, cognitivi e comportamentali
I principali disturbi d’ansia in età evolutiva:
- Disturbo d’ansia di separazione
- Mutismo selettivo
- Fobia scolare
- Fobia specifica
- Fobia sociale o Disturbo d’ansia sociale
- Disturbo da attacco di panico
- Disturbo d’ansia generalizzata
- Disturbo ossessivo-compulsivo
E’ importante saper cogliere precocemente i sintomi ansiosi manifestati dal bambino o adolescente ed attraverso il supporto di uno specialista imparare a riconoscere e distinguere situazioni ansiose normali, tipiche della fase evolutiva, da quelle significative sul piano clinico. In caso di dubbio è sempre bene richiedere una consultazione psicologica.
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