Disturbo da attacco di panico
DI COSA SI TRATTA
L’attacco di panico si caratterizza con la manifestazione di brevi episodi di ansia acuta (circa 10/15 minuti) che possono arrivare ad assumere le caratteristiche di un vero e proprio stato di terrore; durante l’attacco il bambino o adolescente può esprimere la paura di morire o di non riuscire a controllarsi.
MANIFESTAZIONI PSICOFISICHE
- Sensazione di caldo o di freddo
- vertigini
- Derealizzazione/depersonalizzazione
- Oppressione toracica, sensazione di soffocamento
- Nausea, crampi e dolori addominali, parestesie
- Cefalea, tachicardia, sudorazione, polipnea, inspirazioni forzate
- tremori, ipertermia, pollachiuria, diarrea
- Variazioni dell’ intensità uditiva e visiva
- Sensazione di catastrofe imminente
- Paura di morire, di perdere il controllo, di svenire
- Fuga dal luogo o dalla situazione
Qualsiasi sia il motivo dell’attivazione, gli attacchi di panico hanno un impatto molto pesante sul bambino o l’adolescente che può apparire per questo costantemente preoccupato per il timore che l’attacco di panico possa ripresentarsi ( paura della paura), apatico e inibito, bisognoso di continue rassicurazioni, può rifiutarsi di andare a scuola manifestando disagi fisici o preoccupazione vaghe come il timore che possa succedere qualcosa di brutto a se stesso o alle persone care, nei casi più gravi può rifiutarsi di uscire di casa.
I bambini più piccoli, a differenza degli adolescenti e degli adulti, nel corso dell’attacco di panico manifestano prevalentemente sintomi fisici per esempio tremori, dolori addominali, sensazione di soffocare, tachicardia etc. oppure agitazione psicomotoria, crisi di pianto o rabbia incontrollata. Per questo motivo, prima di diagnosticare un Disturbo da Panico nel bambino è necessario escludere tutte le altre ipotesi di natura organica.
COSA FARE
Per tutti i motivi descritti non bisogna esitare di fronte a manifestazioni ansiose così debilitanti come gli attacchi di panico e richiedere tempestivamente una valutazione psicodiagnostica finalizzata a comprendere la natura del problema e a progettare un intervento psicoterapeutico di aiuto al bambino/ragazzo e ai suoi genitori.