Le funzioni esecutive possono essere definite come le abilità necessarie per programmare, mettere in atto e portare a termine con successo un comportamento finalizzato ad uno scopo. Tra queste funzioni troviamo l’attenzione, la pianificazione, l’inibizione, la memoria di lavoro (ossia la capacità di immagazzinare temporaneamente delle informazioni in memoria, elaborarle e dare una risposta) e la flessibilità cognitiva (la capacità di adattarsi velocemente a una nuova situazione).
Ecco alcuni giochi per allenarci divertendoci:
MEMORY
è un popolare gioco di carte per bambini che richiede concentrazione e memoria in cui i giocatori devono accoppiare le carte. Le carte sono mescolate e disposte a dorso coperto sul tavolo ordinatamente o a casaccio, ma senza che si sovrappongano una all’altra. Il primo giocatore inizia rivelando due carte, mostrandole a tutti i giocatori. Se queste formano una “coppia”, le incassa e procede a rivelarne altre due, altrimenti le ripone coperte nella loro posizione originaria e cede il turno al giocatore alla sua destra.
Con l’avanzare del gioco viene rivelato l’aspetto di un maggior numero di carte e diventa più facile accoppiarle e ricordarsene la posizione. Vince il giocatore che riesce a scoprire più coppie.
TANGRAM
Si tratta di un gioco di origini cinesi costituito da tavolette di forme geometriche diverse con le quali bisogna comporre determinate figure; si devono utilizzare tutti i pezzi a disposizione, senza sovrapporli, e con la possibilità di girarli. Questo gioco coinvolge le abilità di pianificazione e di memoria di lavoro, perché il bambino deve scegliere e tenere in memoria gli elementi necessari per comporre la figura modello.
TORRE DI HANOI
Il gioco è costituito da tre paletti e un numero di dischi di grandezza decrescente, inizialmente posizionati su un solo paletto. Lo scopo è portare tutti i dischi su un altro paletto, potendo spostare un disco per volta e potendo posizionare ogni disco solamente su uno più grande. Questa attività allena la pianificazione, la memoria di lavoro e l’inibizione.
CARTE DA GIOCO
Con le carte da gioco si può stimolare la flessibilità cognitiva. Utilizzando un semplice mazzo, si chiede al bambino di classificare le carte secondo un criterio (per esempio il seme) e improvvisamente, con un semplice comando verbale, si dà indicazione di cambiare il criterio di classificazione. Oppure si chiede al bambino di ordinare contemporaneamente due mazzi, uno in ordine crescente e l’altro in ordine decrescente.
GIOCHI ENIGMISTICI
Giochi quali Trova le differenze o Confronti tra figure allenano l’attenzione selettiva e la concentrazione. Si può insegnare al bambino alcune strategie utili, come procedere in modo sistematico nel confronto tra le figure: dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra, “come lo scanner di una stampante”.
DAMA CINESE
La dama cinese richiede di portare le pedine da una parte all’altra della scacchiera. Anche in questo caso si allenano contemporaneamente diverse abilità, perché per vincere occorre pensare in anticipo, pianificare e rimanere concentrati rispetto alle mosse avversarie.
Giocando si impara!