IL DISTURBO DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE
Con il termine Disturbo della comunicazione sociale ci si riferisce ad una condizione con esordi nell’infanzia, caratterizzata da forti difficoltà nell’utilizzo sociale del linguaggio, tanto nell’ambito della comunicazione verbale, quanto nell’ambito della comunicazione non verbale.
La persona con questo disturbo ha difficoltà a comunicare nei diversi contesti in maniera adeguata rispetto all’età cronologica e alle competenze acquisite.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
- Deficit di un adeguato uso della comunicazione per scopi sociali per esempio il bambino o ragazzo non è in grado di parlare per attirare l’ attenzione o non adegua l’ intonazione della voce agli scopi comunicativi;
- Compromissione della capacità di modificare la comunicazione per adeguarla alla necessità dell’ interlocutore o ai diversi contesti;
- Difficoltà nel comprendere e rispettare le regole della conversazione per esempio il bambino non rispetta il turno comunicativo o non utilizza né decodifica i segnali verbali e non verbali durante l’ interazione.
- Difficoltà nel comprendere il livello implicito di significato e i significati ambigui.
Tali difficoltà causano: limitazioni funzionali dell’efficacia della comunicazione, problemi di rendimento scolastico non per difficoltà di natura intellettiva, ma per il fatto che le intenzioni comunicative vengono trasmesse ed interpretate in maniera disfunzionale. Inoltre possono produrre, nelle persone che ne sono affette, una riduzione dell’autostima e dell’autoefficacia e portarle nel tempo ad attuare un vero proprio ritiro sociale.
COSA FARE
La diagnosi di questo disturbo viene posta fra 4 e i 5 anni perché è molto difficile valutare la comunicazione sociale prima di questa età, Spesso forme lievi del disturbo possono non essere riconosciute prima dell’adolescenza, quando il linguaggio, la comunicazione e le interazioni sociali diventano più complesse.
La valutazione e la diagnosi delle competenze socio-comunicative e pragmatiche costituiscono un’ operazione clinica complessa e necessaria per poter aiutare il bambino o ragazzo a dare senso e significato alle difficoltà che percepisce chiaramente e non sa spiegarsi. In funzione del quadro diagnostico si imposterà un progetto di trattamento ad hoc.